Si è svolto il 29 novembre u.s. a Melito Porto Salvo – presso la sede del club Hotel “Serranò” – un interessante convegno sui Programmi sulla salute 2022/23 in linea con la missione della Fondazione Rotary dal titolo: “Associazione Adisco: conoscenza, finalità e prospettive “promosso dal Rotary Club Melito di Porto Salvo Area Grecanica Capo Sud in collaborazione con l’Associazione Adisco (Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale) – Presidente la Sig.ra Franca Arena Tuccio – fortemente voluto dal Presidente del Rotary Dott. Domenico Maria Noto, dalla socia Paola Infortuna – Ostetrica e componente del direttivo Adisco e dal socio Agostino Zavettieri – Ginecologo presso il Presidio ospedaliero di Melito PS. Ha introdotto i lavori la Dott.ssa Maria Pia Porcino – Governatore nominato per l’anno rotariano 2023/2024 – la quale ha apprezzato molto l’iniziativa ed ha ringraziato il Club, al quale è particolarmente legata, ribadendo la fondamentale importanza delle finalità e delle professionalità che l’Associazione Adisco mette a supporto del territorio ed il ruolo dell’attività rotariana al servizio del bene comune per assicurare la salute e promuovere le finalità del Rotary stesso.
La relazione della dott.ssa Antonella Pontari – Componente Comitato Scientifico Adisco e Dirigente Biologo Laboratorio processazione cellule staminali emopoietiche VOSD Banca del cordone, GOM BMM- RC – ha toccato – con enfasi e forte carica emotiva – le varie fasi del processo del cordone ombelicale: dalla donazione da parte della partoriente, alla conservazione a 192 gradi sottozero, alle 18 Banche cordonali ubicate presso ospedali pubblici o privati convenzionati, distribuite in 13 Regioni italiane, al trasferimento in ogni parte del mondo e, infine al suo trapianto. Ha spiegato che un nuovo fronte si sta aprendo nel trattamento del sangue cordonale sulle patologie neurodegenerative quali la malattia glaucomatosa attraverso il razionale di somministrazione di fattori di crescita e che il trapianto di cellule staminali nei pazienti affetti dalla sclerosi multipla ha dato risultati estremamente incoraggianti se trattati nella fase precoce della malattia.
